Piazza Garibaldi 1 - Tel. +39 0422 858900

PEC protocollo.comune.pontedipiave.tv@pecveneto.it

Contrasto: a
Testo:
a a a

Discorso del Sindaco in occasione del 25 aprile - 2017

Ricordiamo il 25 aprile del 1945 come “Festa della Liberazione”, una conquista ottenuta con la lotta, con il sangue, con il sacrificio.

Generazione dopo generazione, dobbiamo tenere bene a mente il prezzo pagato dagli Italiani per quella vittoria.

Non credo sia necessario ripartire ogni volta da zero per riaffermare quello che la storia ci ha lasciato.

Ma è necessario renderci conto che a noi è data la fortuna di non dover imbracciare il fucile per ottenere quello che chiediamo, a noi è data la fortuna di godere dei frutti nati dai semi che altri hanno piantato per noi.

Al pari, però, a noi è dato il compito di renderci conto di questa fortuna e di non permettere ad alcuno di togliercela, proprio per non dover ripartire da zero.

La libertà di pensiero, la libertà di parola, la libertà di opinione, la libertà di voto. Sono tutti valori essenziali, imprescindibili, intoccabili.

Ed è intollerabile vederli calpestati.

La libertà che oggi celebriamo, contro forme oppressive e anti-democratiche di governo, è un valore per il quale non dobbiamo mai abbassare la guardia.

Dobbiamo opporci con forza a chi, a qualsiasi livello, a gran voce o in modo silente, lavora per toglierci la libertà di esprimere noi stessi, di scegliere per noi stessi, anche di dissentire da quello che ci viene imposto.

Se volete andare nei luoghi dove è nata la nostra Repubblica, venite dove caddero i nostri giovani. Ovunque è morto un italiano per riscattare la dignità e la libertà, andate lì perché lì è nata la nostra Repubblica.

Care famiglie di Ponte di Piave, cari ragazzi che siete qui oggi, con la vostra presenza siete già il segnale di questa voglia di libertà: datele forza apprezzandone il valore e godendone.

Ponte di Piave, 25 aprile 2017


IL SINDACO - Paola Roma