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6 settembre 2009 - Verba volant

Verba Volant 

Profezie civili di un anticonformista

di Goffredo Parise

Prima rappresentazione in Veneto

 Una produzione

Associazione Culturale "Quellicherestano"

con

Carla Chiarelli

Musiche composte ed eseguite al violoncello da

Piero Salvatori

Regia di

Fabrizio Parenti

 

6 settembre 2009 ore 20.45

Casa di Parise sul Piave

 

Ingresso libero

 prenotazioni in biblioteca 0422 759995

 

 

 

VERBA VOLANT / PROFEZIE CIVILI DI UN ANTICONFORMISTA

Le lettere di Goffredo Parise ai lettori del Corriere della Sera diventano spettacolo

 

In occasione dell'ottantesimo anniversario della nascita di Goffredo Parise, Quellicherestano, associazione culturale nata nel 1992 e oggi formata da Carla Chiarelli e Fabrizio Parenti, presenteranno domenica 6 settembre, ore 20.45, presso la "Casa delle Fate" Salgareda (TV), residenza dello scrittore vicentino fino al 1983, la loro ultima produzione "Verba Volant. Profezie civili di un anticonformista".

 

Il confronto con l'autore veneto si incentra sui dialoghi con i lettori che Parise intrattenne, dal '74 al '75, sulla pagina domenicale del Corriere della Sera, poi raccolti nel volume "Verba volant. Profezie civili di un anticonformista" a cui si aggiunge Benessere borghesia.

 

A Parise l'Italia che cambia non piace. E'contro il consumismo che distrugge quello che gli sembra il fondo più vero dell'Italia antica, la povertà, alla quale, paradossalmente, propone di tornare; ma è la vita, il sentimento per essa, che prevale nei suoi toni e nelle sue parole.

 

"Parise - dice la Chiarelli - sapeva accettare la sfida del nuovo calandosi nella storia e nella realtà, in anni davvero difficili. L'Italia nuova, figlia della modernizzazione, è la vera protagonista di questi dialoghi, un Italia quanto mai attuale che parla di borghesia, povertà, rapporto padri e figli, morale ed ambiente."

 

"Con questo spettacolo - aggiunge Parenti, regista - vogliamo raccontare, attraverso lo scrittore Parise che parla dell'uomo Parise, i nostri scoramenti, con quella semplicità che sta alla base del teatro, che non richiede retorica né moralismi ed è tale solo quando sottrae certezze e ci stupisce".

 

Nello spettacolo un' attrice e un musicista dialogano tra di loro: una jam session, una scrittura che contiene cronaca e letteratura; un tentativo di fare politica senza essere politicanti. In scena Chiarelli con Piero Salvatori compositore ed esecutore delle musiche al violoncello e al pianoforte.

 

Non è la prima volta che Quellicherestano si confrontano con Parise. Già nella stagione 2006/2007 avevano messo in scena L'Assoluto Naturale, scritto dall'autore vicentino nel 1963 sulle suggestioni della crisi affettiva e della separazione con Maria Costanza Speroni.

 

Per Quellicherestano il teatro rappresenta infatti lo sforzo di coniugare la funzione sociale e politica con la ricerca formale. Quindi un'attività di ricerca, comunicazione e intervento nel vivo della realtà di oggi.

 

Sulla stessa linea di intervento teatrale la recente produzione "Ho dei fulmini per cappelli. Il futuro è (anche) donna" realizzato per il Comune di Milano, in occasione dei festeggiamenti per il centenario del Futurismo, dove attrici dirette da Parenti e guidate dalla Chiarelli, danno voce a poetesse, scrittrici, pittrici, vere e proprie protagoniste, troppo spesso dimenticate, del futurismo italiano.

 

Casa di Parise sul Piave
via Gonfo 4, Salgareda

Per info: Biblioteca di Ponte di Piave, tel 0422.759995, e-mail:biblioteca@pontedipiave.com

Ingresso Libero

 

Ufficio stampa

Studio Lavia - PD
Silvia Galessi Tel. 049 8364188, e-mail: silvia.galessi@gmail.com , http://www.studiolavia.it/

 

Produzione Associazione Culturale QUELLICHERESTANO
Testi di Goffredo Parise / Adattamento e regia di Fabrizio Parenti Con Carla Chiarelli

Musiche composte ed eseguite da Piero Salvatori / Scenografia di Silvia Manzoni/ Costumi di Giusy Gandolfo